Ricette

Gallo - icona

Squisite ricette per tutta la famiglia 
a Macerata

Prenota una fornitura
Chiama Ora
La Moressi Carni di Macerata è in grado di offrirti carni di qualità e tagli pregiati con cui è possibile preparate squisite ricette dal sapore autentico per tutta la famiglia.
Oltre al pollame l'azienda propone carni di suino, carni di coniglio e numerosi altri tagli pronti per essere gustati in ogni occasione per stupire i tuoi familiari e amici.
Di seguito trovi alcune ricette consigliate dalla Moressi Carni, tutte facili da realizzare e apprezzate da numerosi clienti.
Visita la pagina

Pollo tandoori

Ingredienti:
  • 1 kg di cosce e sovracosce di pollo;
  • 170 g di yogurt intero non zuccherato;
  • 3 spicchi d'aglio;
  • 4 cm di radice di zenzero grattugiata;
  • 3 cucchiaini di tandoori masala (spezia venduta nei negozi etnici di alimentari);
  • 2 cucchiai di panna fresca;
  • coriandolo;
  • 1 lime;
  • sale.
Pollo Tandoori
Introduzione:

Il pollo tandoori è un piatto di origine indiana che prende il nome dal Tandoor, il forno di argilla cilindrico (o a forma di campana rovesciata) in cui questa preparazione viene tradizionalmente cotta.

Realizzarlo a casa con strumenti comuni a tutte le cucine è molto semplice. Basta infatti marinare il pollo con yogurt, lime (o limone), zenzero, aglio e il tandoori masala, la miscela di spezie che oltre a conferire l'inconfondibile sapore, donerà la tipica colorazione rossastra.

Il pollo tandoori può essere cotto alla griglia o al forno, come nella ricetta che ti mostriamo di seguito.
 
Preparazione:
  1. Elimina la pelle dalle cosce e dai pezzi di pollo. Con un coltello affilato pratica alcune incisioni abbastanza profonde nella carne e radunala in una ciotola. Questo servirà per far penetrare meglio la marinata fino all'osso. Aggiungi il succo di lime, sala, copri con la pellicola alimentare e fai marinare per 30 minuti in frigorifero.
  2. In una ciotola mescola lo yogurt con il tandoori masala, la panna, lo zenzero grattugiato e l'aglio a fettine.
  3. Copri il pollo con il composto preparato in modo che sia ben avvolto in ogni sua parte. Fai marinare per 12-24 ore in frigorifero coprendo con la pellicola alimentare. Trascorso questo tempo sgocciola la carne dalla marinata e trasferiscila su una teglia rivestita di carta forno.
  4. Cuoci nel forno già caldo a 220° per circa 35-40 minuti, verificando che la cottura vicino all'osso. Sforna, trasferisci in un piatto da portata, cospargi con coriandolo tritato e servi.

Pollo all'uva

Ingredienti:
  • 1 kg di spezzatino di pollo
  • 150 g di uva
  • 20 g di burro
  • 2 scalogni
  • 1 limone
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • olio
  • sale
  • pepe
Pollo all'uva
Introduzione:

Un accostamento di sapori non comune ma felice quello di pollo e uva. Il gusto dolce e lievemente acido dell'uva insieme alla tenerezza dello spezzatino di pollo darà vita a un secondo piatto delicato e leggero, perfetto per un pranzo o una cena in famiglia. Puoi anche proporre questo spezzatino di pollo come piatto unico, preparando del riso pilaf per accompagnare.

La particolarità di questa ricetta è la doppia cottura, prima sul fuoco e poi al forno. L'ideale in questi casi è avere un tegame adatto a entrambe le cotture per passare da una tipologia all'altra senza trasferire la pietanza.

Scegli una varietà di uva preferibilmente senza semi oppure togli i semi e anche la buccia qualora fosse troppo spessa. Per fare questa operazione in modo agevole fai come con i pomodori, sbollentatela per pochissimo tempo.
 
Preparazione:

  1. Inizia la preparazione del pollo all'uva. Spremi il limone, filtra il succo e utilizzalo per bagnare con molta cura lo spezzatino di pollo. In una casseruola, che possa andare in forno, scalda una noce di burro con poco olio e unisci la carne. 
  2. Lasciala rosolare a fiamma alta girandola senza mai forarla. Sfuma con il vino bianco, fai evaporare la parte alcolica e aggiungi il rosmarino. Sala e pepa. Trasferisci il tutto nel forno già caldo a 180° e cuoci, mescolando di tanto in tanto, per circa 40 minuti.
  3. In una padella fai sciogliere il restante burro e versa gli scalogni tritati, aggiungi gli acini d’uva lavati e asciugati. Cuoci il tutto a fuoco dolce per cinque minuti mescolando ogni tanto.
  4. Al momento di servire sistema il pollo in un grande piatto da portata, guarniscilo con il composto d’uva e sopra versa a filo la salsa di cottura.

Pollo alle mandorle

Ingredienti:
  • 500 g di petto di pollo
  • 120 g di mandorle pelate
  • 60 ml di salsa di soia
  • 2 cucchiai di acqua
  • 1 mazzetto di cipollotti piccoli
  • 3 cm di zenzero fresco
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • farina di riso qb
  • 1 spicchio d'aglio
Pollo alle mandorle
Introduzione:

Il pollo alle mandorle si prepara in 30 minuti, è una ricetta veloce per portare in tavola un secondo piatto saporito e insolito rispetto alle ricette più tradizionali come il pollo alla diavola o alla campagnola.

La ricetta del pollo alle mandorle si ispira alla cucina cinese, benché la ricetta originale richieda altri ingredienti come il vino di riso e un procedimento più lungo comprensivo di marinatura del pollo.
In ogni caso questa ricetta ti garantirà un ottimo risultato, che potrai servire anche con del riso pilaf, trasformando questa pietanza in un piatto unico completo e gustoso.

Il consumo di mandorle è salutare, soprattutto per gli effetti energizzanti e antinfiammatori di questa frutta secca, le mandorle oltre a essere nutrienti sono ricche di magnesio e potassio.
 
Preparazione:

  1. Per preparare il pollo alle mandorle, comincia tostando per pochi minuti le mandorle in una padella antiaderente senza grassi, girandole spesso fino a leggera doratura. Taglia il petto di pollo a dadini di 2 cm di lato e passateli nella farina di riso.
  2. In una padella antiaderente, meglio ancora nel wok, fai insaporire i cipollotti tagliati a rondelle con lo zenzero sbucciato e grattugiato e lo spicchio d'aglio schiacciato. Dopo qualche minuto aggiungi il pollo e fallo rosolare a fiamma vivace per 10 minuti mescolando spesso. Dovrà formarsi una leggera crosticina.
  3. Versa la salsa di soia e l'acqua calda, unisci le mandorle e cuoci per altri 2-3 minuti. Il pollo alle mandorle è pronto, servilo subito.

Faraona ripiena ai  carciofi e salsiccia

Ingredienti:
  • 1 faraona da 900 g circa disossata (peso al netto degli scarti)
  • 3 carciofi moretti
  • 200 g di salsiccia
  • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50 g di pancarré
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1 uovo
  • 1 bicchiere di Marsala secco
  • 1 spicchio d’aglio
  • pangrattato
  • maggiorana fresca
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe
Faraona ripiena ai  carciofi e salsiccia
Introduzione:

Lo confesso, ho una smodata passione per i secondi, specie per quelli a lunga cottura. Impazzisco per i piatti delle grandi occasioni, quelli della domenica, che sanno di festa, di ore trascorse chiacchierando amabilmente con la famiglia o con gli amici. Quei piatti che, come il brasato al Barolo, il bollito, l’ossobuco alla milanese, il pollo arrosto (farcito o meno) e lo stinco di maiale al forno, appartengono ai grandi classici della cucina italiana. Tra questi, spesso, sulla mia tavola non può mancare la faraona, il cui ripieno varia in base all’idea del momento. In alternativa, per andare sul sicuro, punto sempre sui funghi.

Questa volta ho scelto i carciofi, visto che sono di stagione e, diciamolo, ci stanno anche molto bene. La farcia per il resto è tra le più comuni: salsiccia, sgranata e rosolata in padella, mollica di pane ammollata nel latte, uovo, parmigiano grattugiato e qualche fogliolina di maggiorana. Per la cottura della faraona io amo particolarmente utilizzare il Marsala secco – sostituibile anche con un brandy – e, come per la maggior parte degli arrosti, utilizzo i fuochi al posto del forno. Lo trovo un metodo meno sporchevole e, soprattutto, mette in salvo le mie mani, visto che pare abbiano un rapporto a dir poco magnetico con le resistenze.

Certo è una preparazione che richiede amorevole cura e una buona dose di pazienza, a fronte però di una grande soddisfazione finale, non solo vostra, ma anche dei vostri ospiti. Per risparmiare tempo e fatica, ma non denaro, è preferibile farsi disossare la faraona direttamente dal macellaio; in questo caso io chiedo che vengano lasciate intere solamente le ali. Dovesse infine servirti un’idea per affiancarci un contorno, sappi che le cipolline borettane glassate ne sono il degno completamento.
 
Preparazione:

  1. Pulisci i carciofi eliminando i gambi, le punte e le foglie esterne più dure. Tagliali a metà e privali dell’eventuale barba. Immergili in acqua e limone, quindi scolali e affettali sottilmente. Pela i gambi e riducili a fettine. In una padella fai insaporire l’olio extravergine di oliva insieme all'aglio schiacciato, quindi eliminalo e aggiungi i carciofi. Regola di sale e fai cuocere, coperto, fino a quando saranno diventati morbidi, unendo se necessario poca acqua calda nel caso si asciugassero troppo. In una seconda padella fai rosolare la salsiccia privata del budello e sgranata. Fai raffreddare completamente.
  2. Nel frattempo fiammeggia la faraona, nel caso ci fossero residui di piume, quindi lavala sotto l’acqua corrente e asciugala con carta da cucina. In una ciotola mescola i carciofi e la salsiccia insieme al parmigiano grattugiato, al pane ammollato precedentemente nel latte e ben strizzato e all'uovo. Aggiungi un rametto di maggiorana e amalgama il tutto, regolando di sale e pepe. Nel caso risultasse troppo umido, unisci un paio di cucchiai di pangrattato.
  3. Apri la faraona, insaporisci la parte interna con sale e pepe (io ho usato salamoia bolognese), quindi farciscila con il ripieno preparato, distribuendolo bene. Arrotolala e chiudi le estremità cucendole con del filo da cucina. Legala saldamente con lo spago (ali comprese) e fai rosolare in maniera uniforme in una casseruola nella quale avrai fatto scaldare 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
  4. Bagna con il Marsala e lascia sfumare, aggiungi il bouquet garni, quindi fai cuocere, coperto e a fiamma bassa, per circa 1 ora e mezza, avendo cura di girare la carne di tanto in tanto e di aggiungere altro vino se necessario. Servi la faraona tagliata a fette, irrorandola con il suo fondo di cottura e con delle cipolline glassate.

Faraona arrosto con  arance e ribes

Ingredienti:
  • 1 faraona
  • 2 coste di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 arance
  • 3 cucchiai d'olio
  • ribes
  • 2 cucchiai di zucchero
  • sale
  • pepe
Faraona arrosto con  arance e ribes
Introduzione:

Elegante. Buona (mi si insegna) se di età inferiore all'anno. Ideale per il tempo di cottura, che non supera mai l'ora.

La carne di faraona è molto più saporita del pollo, per questo motivo ho deciso di abbinare della frutta come ribes e arancia.

E per mantenere la carne più morbida ho anticipo alla cottura in forno una rosolatura in tegame.
 
Preparazione:

  1. Salare e pepare la faraona internamente, adagiarla in un tegame con l'olio e farla leggermente dorare da tutte le parti.
  2. Quando la faraona avrà preso colore, disporla in una teglia con il sedano, la cipolla, la carota, l'aglio e il succo di una arancia.
  3. Far cristallizzare i ribes spolverizzandoli di zucchero e ponendoli in una ciotola in freezer.
  4. Cuocere la faraona a 180 gradi per 40 minuti circa, girandola ogni tanto. A cottura ultimata disporla su un piatto da portata e spennellarla con il fondo, ridotto con il minipimer.
  5. Adagiare le fettine dell'arancio rimasto formando una corona. Ritirare dal freezer i ribes e disporli intorno.
  6. Per completare il piatto si può far arrostire qualche patata novella.

Faraona al latte con  castagne e prugne

Ingredienti:
  • 1 faraona di 1 kg
  • 100 g di prosciutto cotto
  • 100 g di pancetta
  • 1 l di latte
  • 12 castagne
  • 12 prugne secche
  • olio
  • sale
Faraona al latte con  castagne e prugne
Introduzione:

La faraona è un tipo di selvaggina che mi piace molto e che cucino spesso. Di solito preparo la faraona agli agrumi perché gli agrumi smorzano, a mio avviso, il sapore forte della carne di selvaggina. Ma oggi ho voluto sperimentare una ricetta diversa, più in sintonia con le imminenti festività natalizie.
 
Preparazione:

  1. Lessa le castagne per quarantacinque minuti e ammorbidisci le prugne in acqua tiepida. Fiammeggia, pulisci, lava e asciuga bene la faraona.
  2. Trita insieme prosciutto e pancetta e poi amalgama al trito le prugne strizzate e trita e le castagne sbucciate a pezzetti.
  3. Con questo composto farcisci la faraona, cucina le aperture e legala con lo spago da cucina affinché mantenga la forma.
  4. Sistemala in una casseruola spennellata d’olio, sala, irrora con il latte, copri e cuoci a fiamma bassa per un’ora o più, il latte deve diventare una spessa crema. Servi la faraona ben calda con la sua salsa.

Coniglio con  rognone alla fiamma

Ingredienti:
  • 1 posteriore di coniglio
  • 2 rape rosse
  • 4 rognoncini
  • olio
  • sale
  • pepe
  • paprika in polvere
  • brandy
Coniglio con  rognone alla  fiamma
Introduzione:

La carne di coniglio, ingiustamente sottovalutata, afflitta spesso da cotture estenuanti; un ingrediente che la moda ci ha propinato in ogni modo e misura, la barbabietola aka rapa rossa; un ritaglio dimenticato ma prezioso, il rognoncino. Alla fine ottieni un piatto colorato dei colori sanguigno-terrosi dell'autunno, e che si confà alle piogge di questo scampolo d'estate. Che pare complesso ma richiede solo un po' d'attenzione, e molto meno tempo di quanto si possa pensare.
 
Preparazione:

  1. ll carpaccio: la versione ideale è la barbabietola cotta al forno che si trova già pronta. Per qualche motivo oscuro la barbabietola cruda è irreperibile. Lo taglierai sottile come puoi con il coltello, e come vuoi con la mandolina.
  2. Il dorso. Dal posteriore del coniglio scalca i filetti ed ottieni dei cilindri. Ungi la padella con uno straccetto e rosola bene i dorsi, avendo cura di passarli da ogni lato, per qualche minuto. Spolverizza con uno spruzzo di paprika e uno di cannella, sale, pepe. Preleva dalla padella e metti al forno (75°).
  3. Il rognone. Abbi cura di pulire il rognone del suo tegumento, del grasso e dei filamenti. Riporta la stessa padella a temperatura, metti i rognoni e bagna con brandy. Inclina leggermente la padella in modo che il liquore s'infiammi, poi spegni.
  4. Ora potrai adagiare il carpaccio di barbabietola sul fondo del piatto, aggiungere due dorsi, un rognone, qualche cristallo di sale e olio buono.

Rotolo di coniglio al  radicchio e speck

Ingredienti:
  • 1 coniglio disossato
  • 300 g di radicchio rosso
  • 100 g di speck affettato spesso
  • 80 g di pangrattato
  • 80 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 bicchiere di Marsala
  • 1 uovo
  • 1 foglia di salvia
  • 1 rametto di rosmarino
  • brodo di carne caldo
  • olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di aceto di lamponi
  • sale
  • pepe
Rotolo di coniglio al radicchio e speck
Introduzione:

Spesso sottovalutata, la carne di coniglio si presta a innumerevoli preparazioni e, grazie alle sue valide qualità nutritive, rappresenta una preziosa alternativa a quella rossa per la presenza di un’alta percentuale di proteine e un basso contenuto di grassi.

Qui costituisce un tenero involucro per un ripieno che vede come protagonista un ortaggio di stagione, il radicchio rosso, accompagnato dalle note sapide e affumicate dello speck.

Un piatto della domenica rassicurante e di carattere, perfetto per contrastare queste giornate gelide e indecise di fine autunno.
 
Preparazione:

  1. Prepara il ripieno: monda il radicchio, affettalo a listarelle e fallo stufare in una padella con un filo d’olio, sfumandolo con l’aceto ai lamponi poco dopo l’inizio della cottura. Fai raffreddare e nel frattempo taglia lo speck a listarelle. Trasferiscilo in una ciotola insieme al radicchio, al pangrattato, al parmigiano e all'uovo, quindi regola di sale (tenendo presente che lo speck è già sapido di suo) e mescola fino a ottenere un composto omogeneo e asciutto.
  2. Prepara il ripieno: monda il radicchio, affettalo a listarelle e fallo stufare in una padella con un filo d’olio, sfumandolo con l’aceto ai lamponi poco dopo l’inizio della cottura. Fai raffreddare e nel frattempo taglia lo speck a listarelle. Trasferiscilo in una ciotola insieme al radicchio, al pangrattato, al parmigiano e all'uovo, quindi regola di sale (tenendo presente che lo speck è già sapido di suo) e mescola fino a ottenere un composto omogeneo e asciutto.
  3. Disponi la carne di coniglio su di un piano cercando di comporre un rettangolo, taglia le cosce a pezzi e con questi vai a colmare eventuali buchi che più facilmente troverai nella zona della schiena. Farcisci il coniglio con il ripieno preparato, arrotolalo e legalo saldamente con lo spago da cucina.

Coniglio alla  molisana

Ingredienti:
  • 1 coniglio di circa 1 kg e 500 g
  • 6 salsicce
  • 100 g di prosciutto crudo
  • 50 ml di olio
  • rosmarino
  • prezzemolo
  • salvia
  • sale
  • pepe
  • foglie di lattuga
  • 6 spiedini
Coniglio alla molisana
Introduzione:

Nutriente secondo piatto consistente in spiedini di carne di coniglio e pezzi di salsiccia alternati, divisi tra loro da foglie di salvia, cotti sulla griglia o in forno.
 
Preparazione:

  1. Disossa il coniglio. Ricavane 6 pezzi, appiattiscili con il batticarne, salali, pepali, cospargili con un trito di prosciutto, rosmarino e prezzemolo e arrotolali. Infila su ogni spiedino un involtino di coniglio, una foglia di salvia, una salsiccia bucherellata con un ago. Cuoci gli spiedini in forno caldo a 180° per circa un’ora girandoli spesso, e spennellandoli con l’olio.
  2. Copri il fondo di un piatto da portata con diverse foglie di lattuga fresca, sopra disponi gli spiedini e servi subito a tavola. 

Vieni a trovarci per saperne di più sui prodotti in vendita

Contattaci
Share by: